Adori la sigla di un programma come The Walking Dead, oppure una musica incredibile, e pensi che darebbe sicuramente una bella spinta al tuo video?
Ma effettivamente puoi utilizzare queste musiche all’interno dei video oppure no?
E soprattutto, se non le puoi utilizzare, dove trovi la musica per i tuoi video?
Lo vediamo insieme in questo articolo.
Su YouTube si può usare musica coperta da copyright?
Il copyright e l’utilizzo della musica all’interno dei nostri video sono alcuni degli argomenti più dibattuti all’interno di YouTube.
È importante sapere cosa fare se volete pubblicare video.
Per citare la guida di Google: La proprietà del copyright conferisce al titolare il diritto esclusivo di utilizzare l’opera.
YouTube è abbastanza chiaro sulle regole a riguardo.
Ci sono intere pagine del supporto che riportano le nozioni base sugli avvertimenti relativi al copyright, dicono qual è la differenza tra la rimozione per violazione del content ID rispetto alla rivendicazione del copyright. C’è il corso della YouTube Creator Academy per rispondere alle rivendicazioni del content ID.
YouTube ce lo dice in tutti i modi possibili cosa dobbiamo fare, ma viene sempre da fare una riflessione legata a questo argomento. Magari abbiamo visto un Influencer che nei video usa musica protetta da copyright, oppure utilizza clip tratte da film.
Perché gli altri lo fanno e io non posso?
L’argomento è particolarmente spinoso, perché la legge è piuttosto chiara a riguardo.
Dice che no, non puoi utilizzare contenuti coperti da copyright.
Non dice che puoi utilizzarli se prendi solo 3 secondi della traccia audio, se specchi la clip o altro.
No, non puoi utilizzare contenuti protetti da copyright, punto.
Perché alcuni lo fanno lo stesso e non incorrono in conseguenze spiacevoli? Come ci districhiamo all’interno di questo mondo?
Possiamo dire che su YouTube è usuale e tollerato un determinato tipo di comportamento, però va detto che, mettendolo in pratica, non si può essere mai certi al 100%.
Se vuoi usare delle immagini coperte da copyright, devi calcolare il rischio.
La legge dice che quello non si può fare, allo stesso tempo è una pratica piuttosto tollerata, quindi puoi scegliere di rischiare e utilizzare quel contenuto.
Puoi decidere di rischiare se:
- Il tuo contenuto non si basa specificatamente sulla duplicazione di quella clip.
- Non stai utilizzando quella clip a fini denigratori.
- La utilizzi giusto per un paio di secondi e in maniera positiva, a rafforzamento di quello che viene ripreso all’interno delle immagini.
Possiamo dire che farlo in questo modo è una pratica tollerata.
Inoltre va detto che per l’algoritmo di YouTube è molto più facile riconoscere le musiche e le tracce sonore all’interno di un video piuttosto che le tracce visive, ma anche su quelle c’è tutta una serie di limitazioni.
Ma oggi concentriamoci innanzitutto sull’audio.
Cosa succede al nostro canale se stiamo utilizzando musiche coperte da copyright?
Se un creator utilizza una musica coperta da copyright, il video non viene monetizzato e il possessore dei diritti di quella traccia può decidere di mandare uno strike al canale.
Uno strike è sostanzialmente un cartellino giallo.
Al terzo strike, YouTube chiude il canale e lo fa automaticamente, senza se e senza ma.
Magari ci abbiamo lavorato per anni, YouTube decide di lanciarci uno strike e ci chiude il canale, facendoci perdere tutto il nostro lavoro.
Come posso evitare il rischio di ricevere strike?
Per poter stare tranquilli, si deve contattare il titolare dei diritti d’autore e chiedergli la licenza di utilizzo di quella traccia.
A quel punto, ma solo a quel punto, saremo certi al 100% di non incorrere in spiacevoli conseguenze.
Come fa il titolare dei diritti d’autore a scoprire che ho usato quella traccia?
Nel Creator Studio, nello specifico nella tab Copyright, possiamo vedere se abbiamo ricevuto segnalazioni.
È qui che vediamo se un altro utente ha utilizzato i nostri contenuti.
Vediamo qual è il titolo del video, chi è il titolare del canale e qual è il contenuto che è stato utilizzato, la data di pubblicazione, le visualizzazioni totali di quel video, il numero degli iscritti al canale e la percentuale di corrispondenza con i nostri contenuti.
Ti invitiamo a guardare il video da cui è tratto questo articolo per vedere nello specifico come si presenta questa sezione.
A questo punto, YouTube ci mette a disposizione delle modalità per intervenire.
- Possiamo spostarlo in archivio, ciò significa che a noi va bene che il contenuto sia stato usato in quel modo.
- Possiamo richiedere la rimozione del video. A quel punto ci chiede tutta una serie di informazioni per avere la certezza che noi possiamo chiederne la rimozione.
- Oppure, in maniera molto più bonaria, possiamo contattare il canale. In questo modo potremo risolvere la questione amichevolmente, fuori da YouTube, trovando un accordo tra di noi.
Normalmente la richiesta di rimozione del video viene fatta nel momento in cui vogliamo lanciare uno strike a quel canale.
Questo vuol dire che magari abbiamo contattato il canale, gli abbiamo mandato la segnalazione, il canale non ha risposto, allora chiediamo la rimozione del contenuto.
Questi sono ciò che vede il titolare dei diritti d’autore e le sue possibilità di azione.
Cosa cambia quando la segnalazione di violazione del copyright è automatica?
Questa è una situazione diversa, la vediamo nel momento in cui pubblichiamo alcuni video e otteniamo un reclamo per copyright.
Questo si vede nella tab Contenuti, sempre nel Creator Studio.
Inseriamo come filtro “rivendicazione del copyright” e vediamo subito quali contenuti ci vengono mostrati.
Qui possiamo vedere se ci sono alcuni nostri video che hanno ricevuto un reclamo per violazione del copyright.
Inoltre YouTube ci mostra direttamente quali sono i motivi per i quali abbiamo ricevuto il reclamo.
Nel momento in cui riceviamo una segnalazione di questo tipo, questo non è uno strike.
Per poter approfondire vi rimandiamo alla pagina del supporto di YouTube che chiarisce la differenza tra uno strike, quindi una rimozione per violazione del copyright, e una rivendicazione di content ID.
Quando riceviamo un avviso di questo tipo, possiamo andare su “reclamo per violazione” e visualizzare i dettagli.
A questo punto ci dice in quale modo quel video sta impattando sul nostro canale.
Può dire per esempio che il video non può essere monetizzato, che la rivendicazione del content ID non ha alcun impatto sul tuo canale, che non si tratta di un avvertimento sul copyright.
In questo caso stanno dicendo chiaramente che non si tratta di uno strike.
Sotto dà una preview del video e indica dove si trova, a livello di minutaggio, il contenuto coperto da copyright.
A questo punto cosa posso fare?
Vado in “seleziona azione” e mi viene presentato ciò che posso fare.
- Sostituire il brano, se si tratta di una traccia audio. In questo caso ho la possibilità di accedere alla libreria di YouTube dove cercare un altro brano per sostituire quella parte. Attenzione, se in quella parte di video c’è anche una traccia parlata, automaticamente verrà sovrascritta anche quella.
- Posso disattivare l’audio del brano. Questo significa che, per quei secondi, il video sarà totalmente muto.
- Posso andare a contestare. In quest’ultimo caso mi vengono riportati 3 scenari possibili:
- Possiedo una copia del brano o del video
- Il video non sta generando entrate
- Ho citato il titolare del copyright.
YouTube dice di fare attenzione perché questi tre elementi non permettono la contestazione, non si tratta di modalità che mi mettono al sicuro.
Devo selezionare la casellina sottostante che recita “La mia contestazione non si basa su nessuna delle motivazioni riportate sopra. Vorrei comunque contestare questa rivendicazione di Content ID.”
A questo punto si apre un’altra schermata in cui mi viene chiesto il motivo della mia contestazione.
- Sono contenuti originali, quindi che ho prodotto io.
- Licenza, cioè ho la licenza che mi permette di usarli.
- Eccezione al copyright come il fair use, ma vi rimandiamo al supporto di YouTube per comprendere che cos’è.
- È un contenuto di dominio pubblico, per cui non è soggetto a copyright. Un esempio di ciò sono le opere di musica classica di tanti anni fa, infatti dopo 70 anni dalla morte del compositore diventano di dominio pubblico.
Approfondiamo cosa succede se andiamo a cliccare su licenza, perché è la situazione più comune che può capitare quando facciamo l’abbonamento ad alcune librerie che ci permettono l’utilizzo delle tracce musicali.
A questo punto leggiamo la schermata che ci compare, in cui viene detto sostanzialmente che il titolare del copyright ci ha fornito l’autorizzazione a utilizzare i contenuti, e clicchiamo su continua.
Ci viene chiesto di includere le informazioni sulla licenza.
Inoltre dobbiamo confermare nuovamente che il nostro video non viola le regole di copyright, siamo consapevoli che l’autore potrà esaminare il video e i motivi della contestazione, e siamo consapevoli che presentare contestazioni non veritiere può portare alla chiusura del canale.
Infine è obbligatorio mettere una firma, quindi il nostro nome e cognome.
Una volta compilato tutto questo clicchiamo su invia.
Ecco come contestare una rivendicazione che magari è stata fatta per errore.
Dove posso trovare della musica senza copyright?
Si può ottenere direttamente dalla libreria di YouTube, oppure tramite librerie a pagamento come Artlist, Epidemic Sound o Envato.
Per approfondire questo argomento vi rimandiamo a un video dedicato.
Su queste librerie abbiamo accesso a decine di migliaia di tracce ed effetti sonori da poter utilizzare nei nostri video.
Normalmente, quando ci abboniamo a un servizio di questo tipo, abbiamo delle licenze che ci permettono di utilizzare i brani.
Attenzione, nel momento in cui usiamo delle musiche prese da queste librerie è sempre bene, per ogni traccia che utilizziamo, scaricare la licenza di quella traccia e inserirla in una cartella nominata come il video in cui la usiamo.
In questo modo, se anche la rivendicazione dovesse arrivare dopo uno, due o tre anni, noi sapremo esattamente dove andare a recuperare la licenza per poter fare il reclamo.
A volte i sistemi non dialogano correttamente fra di loro, perciò può capitare di dover ricorrere alla procedura che abbiamo appena visto per dichiarare che abbiamo il diritto di usare quella determinata traccia.
L’argomento del copyright è particolarmente articolato e complesso, ma anche incredibilmente semplice.
La regola è una soltanto: non possiamo utilizzare contenuti coperti da copyright.
Ogni volta che andiamo fuori da questa regola, entriamo in una prateria di rischi più o meno gravi che dobbiamo essere disposti ad assumerci.
Dobbiamo stabilire se effettivamente ne vale la pena oppure no.
Se vogliamo usare assolutamente un certo brano o una certa clip e non vogliamo correre dei rischi, dobbiamo rivolgerci a coloro che ne detengono i diritti e chiedere la licenza.
Nella maggior parte dei casi la si ottiene a pagamento, ma in questo modo potremo utilizzare quei contenuti all’interno dei nostri video.
Non ci sono casi specifici da valutare, questa è l’unica via per quanto riguarda l’utilizzo di contenuti coperti da copyright.
Ora che conosci meglio l’argomento, non ti resta che approfondire sulle risorse citate in questo articolo così da poter comprendere fino in fondo come funziona il copyright su YouTube, e come poterti districare in questo mondo.
Infine ti lasciamo una guida gratuita su come aprire e gestire un canale YouTube aziendale per attrarre nuovo pubblico e nuovi clienti.